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Spaghetti aglio, olio, peperoncino e broccoli

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Ingredienti per 4 persone

  • 350 g di spaghetti
  • 1 spicchio di aglio
  • 2 peperoncini
  • 200 g di broccoli in cimette
  • 4 cucchiai di olio Equilibrium Food
  • sale
Per questa ricetta abbiamo utilizzato:


Pasta biologica Equilibrium Food


Olio Extravergine d'oliva biologico

Spaghetti aglio, olio, peperoncino & broccoli: come prepararli

  • Soffriggete dolcemente l’aglio per 1 minuto in una padella con 4 cucchiai di olio;
  • Unite il peperoncino (se non volete che il risultato sia troppo piccante privatelo dei semi) e fate insaporire per un altro minuto;
  • Cuocete i broccoli in acqua bollente salata per 10 minuti, poi scolateli con un mestolo forato e non buttate l’acqua di cottura;
  • Nell’acqua di cottura dei broccoli cuocete gli spaghetti;
  • Una volta cotti scolate gli spaghetti e versateli nella padella con l’olio l’aglio ed il peperoncino insieme ad un mestolo abbondante di acqua di cottura della pasta;
  • Mantecate per bene ed infine unite i broccoli;
  • Servite subito.

Aglio: caratteristiche & valori nutrizionali

L’aglio ha una reputazione di tutto rispetto. È ottimo per la prevenzione di influenza, malattie cutanee, raffreddori e infallibile disinfettante per l’intestino. Uno spicchio d’aglio è fonte di moltissimi principi attivi utili all’organismo come allicina, zolfo e vitamine del gruppo B. L’allicina in particolare svolge un’azione benefica a favore della circolazione e della pressione sanguigna. Aiuta gli ipertesi a ridurre la pressione mentre è sconsigliato a chi soffre di pressione bassa.

Per godere appieno delle sue qualità si dovrebbe consumarlo crudo. Cuocendolo fa ugualmente bene seppur diminuisca notevolmente l’efficacia dell’allicina. Attenzione però a non esagerare. Un consumo eccessivo può infatti portare nausee e irritazioni all’intestino. Nel caso di gravidanza o trattamenti farmacologici anticoagulanti e antiaggreganti ad esempio, può influire negativamente sulle terapie e alterare il sapore del latte materno.

Peperoncino: caratteristiche & valori nutrizionali

Quando si parla di peperoncino, ci si riferisce al frutto piccante prodotto da alcune piante del Genere Capsicum della Famiglia delle Solanacee. Di fatto però, producono peperoncini piccanti solo determinate varietà ed incroci di questa pianta. Ognuna di queste varietà produce infatti frutti molto diversi per piccantezza, forma, dimensioni, colore e aroma. In base alla tipologia di peperoncino, il colore delle bacche mature può essere verde, rosso, giallo, arancione, viola, marrone e quasi nero. La sua caratteristica piccantezza è dovuta dalla presenza di un alcaloide, la capsaicina, che oltre all’aroma piccante, stimola la digestione.

Questa bacca ha un apporto energetico moderato, fornito principalmente dai carboidrati. È privo di colesterolo e fibra alimentare mentre proteine e lipidi sono molto scarsi. Grazie al contenuto in antiossidanti e capsaicina (vasodilatatore), viene spesso usato per contrastare certi disagi cardiovascolari, tra cui la scarsa circolazione e il colesterolo alto. Il peperoncino maturo è anche particolarmente ricco di vitamina C ed E. Inoltre, grazie all’alta concentrazione di acidi grassi insaturi presenti nei semi, consente ai capillari di rimanere elastici e migliora l’ossigenazione del sangue.

I suoi effetti antidolorifici locali sono ampiamente dimostrati (e approvati dalla Food and Drug Administration – FDA) nel trattamento di: artrite reumatoide, osteoartrite, psoriasi, fuoco di Sant’Antonio e neuropatia diabetica. È invece sconsigliato in regimi alimentari per la cura di patologie esofagee, gastriche e intestinali. Si consiglia di fare particolarmente attenzione in caso di acidità di stomaco, malattia da reflusso gastroesofageo, gastrite, ulcera, colon irritabile, emorroidi e ragadi anali.

Broccoli: caratteristiche & valori nutrizionali

I broccoli sono ortaggi ricchi di sali minerali come calcio, ferro, fosforo, potassio e magnesio. Contengono anche vitamina C, B1, B2, molta fibra alimentare e sulforafano, una sostanza che previene la crescita di cellule cancerogene. I broccoli sono un alleato nel combattere la ritenzione idrica poiché aiutano l’organismo ad eliminare le scorie. Secondo alcuni studi, i principi attivi presenti in questi ortaggi, hanno infatti la capacità di mitigare le infiammazioni delle vie aeree superiori e ridurre il rischio di cataratta e ictus.

I broccoli sono ortaggi poco calorici: una porzione da 100 g apporta solo 24 kcal. La quantità di grassi è assolutamente trascurabile ma tale valore andrebbe preservato scegliendo condimenti leggeri. Questo ingrediente si distingue anche per la concentrazione di vitamina C, betacarotene e polifenoli, molecole antiossidanti che proteggono le cellule dai radicali liberi. Inoltre, grazie alla ricchezza di fibra alimentare. (3.1% del peso) ha effetti benefici sull’intestino.

Attenzione invece a chi soffre di iperuricemia e gotta. I broccoli sono un alimento ricco di purine, elementi che pazienti di queste patologie devono assumere con attenzione.
Ricordate che la cottura, soprattutto se lunga e ad elevate temperature, riduce drasticamente il contenuto di vitamina C e di polifenoli, mentre la bollitura comporta una considerevole perdita di sali minerali. Quello che vi consigliamo è quindi di consumare i broccoli crudi o al vapore. Provateli al vapore, con il riso integrale rosso, aggiungendo solo olio extravergine d’oliva e qualche mandorla tritata il massimo apporto di principi nutritivi e sapore.

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