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Ricette

Insalata di carote, yogurt, menta e semi di lino

insalata di carote yogurt e menta

Ingredienti per 4 persone

  • 320 g di carote
  • 200 g di yogurt di capra
  • 40 g di semi di lino
  • 5 foglioline di menta
  • 1 cucchiaino di olio evo Equilibrium Food
  • Sale
  • pepe
Per questa ricetta abbiamo utilizzato:


Olio Extravergine d'oliva biologico

Insalata di carote, yogurt, menta e semi di lino: come prepararla

  • Pelate la parte esterna delle carote e poi grattugiatele con una grattugia dai fori larghi.
  • Amalgamate insieme lo yogurt con l’olio, il sale, il pepe e le foglie di menta tritate. Lasciate la salsa un’oretta in frigo per farla insaporire.
  • Condite le carote con pochissimo olio e poi con la salsa alla menta.
  • Ultimate mescolando insieme i semi di lino.

Carote: caratteristiche & valori nutrizionali

Le carote sono le radici della pianta Daucus carota. Ricche di caroteni, che le consumiate cotte o crude fa lo stesso, perché la cottura non pregiudica l’utilità dei caroteni che sono resistenti al calore.

Le carote sono anche una buona fonte di flavonoidi, pigmenti antiossidanti che agiscono positivamente sul sistema cardiovascolare e particolarmente indicate nell’alimentazione infantile. Si tratta di un alimento poco calorico, 100 g di carote crude e non condite apportano circa 35 calorie. Quasi il 90% del peso è costituito da acqua, il 7% da carboidrati, l’1% da proteine, il 3% circa da fibra alimentare e da una quantità davvero trascurabile di grassi. Sono una buona fonte di vitamina B, C, PP, D e E. Anche l’apporto di sali minerali è abbondante. Infatti, questo ortaggio è ricco soprattutto di potassio, ferro, calcio, fosforo, magnesio e zinco.

In cucina sono un ingrediente piuttosto versatile: consumate crude e cotte sono ottime come contorno oppure centrifugate per preparare succhi ricchi di proprietà benefiche. Hanno proprietà antiossidanti, immunostimolanti e aiutano anche a regolare l’intestino, oltre che agire come antianemico facendo aumentare il numero di globuli rossi nel sangue.

Un “trucchetto” utile per assimilare ancora di più il betacarotene consiste nel condire le carote con qualcosa di grasso (olio oppure semi oleosi). Il grasso infatti aumenta esponenzialmente la biodisponibilità del betacarotene e può triplicare la capacità del nostro organismo di assimilarlo. Non fate invece l’errore di cuocerle e poi lasciarle troppo tempo (più di 5-6 ore) a temperatura ambiente, perché potrebbero formarsi sostanze pericolose.

Yogurt: caratteristiche & valori nutrizionali

Lo yogurt è un alimento frutto della fermentazione del latte operata da batteri appartenenti al genere Lactobacillus o Streptococcus. Sue principali caratteristiche sono: un apporto calorico medio-basso, il contenuto di proteine e la presenza di vitamina B2, vitamina A e minerali, quali calcio e fosforo.

In quanto derivato del latte, contiene lattosio. Tuttavia, le quantità di questo zucchero nello yogurt sono decisamente inferiori al prodotto di partenza. Quindi in alcuni casi può essere consumato anche da chi soffre di intolleranza al lattosio. Assieme al latte, al latte fermentato, ai formaggi e alle ricotte, rientra tra le più importanti fonti nutrizionali di proteine ad alto valore biologico, vitamine e minerali specifici. L’effetto primario dello yogurt si esplica a livello del microbiota intestinale dove i batteri presenti nello yogurt non presenti nella flora batterica intestinale umana, apportano elementi utili al benessere intestinale, aumentandone la biodiversità del microbiota.

I valori nutrizionali dello yogurt possono però variare notevolmente a seconda del tipo di prodotto che scegliamo di consumare. Ad esempio, 100g di latte intero contengono circa 65 kcal e contiene circa 3,8 g di grassi. Lo yogurt da latte parzialmente scremato ha invece un contenuto di grassi ridotto, circa 1,8g, un valore che cala fino a 0,8 grammi nello yogurt da latte scremato. Non dovrebbero rientrare nel gruppo degli yogurt, sebbene contengano una percentuale importante di tale alimento, i cosiddetti yogurt cremosi, yogurt dessert con cereali, yogurt arricchiti di creme o confetture ecc. I vari yogurt alla frutta, al caffè o al cacao che si trovano in commercio hanno valori nutrizionali molto diversi che dipendono in larga misura dal tipo di latte utilizzato e dalla quantità di zuccheri aggiunti. Per prodotti ottenuti da latte intero i grassi rimangono invariati mentre aumenta il contenuto di zuccheri che sale in genere intorno agli 11-12 grammi. L’apporto calorico tipico si aggira sulle 100-110 kcal, ma si può salire molto più in alto per prodotti particolarmente lavorati.

La colazione è il miglior momento per approfittare delle sue proprietà nutritive. Lo yogurt è buonissimo consumato fresco, magari arricchito con qualche spezia o della frutta, ma può essere utilizzato in cucina per preparare piatti dolci o salati. È la base di molte salse e condimenti e si può usare per preparare ottime insalate o per marinare ed ammorbidire carne e volatili. Se vi sentite assolutamente salutisti potete addirittura utilizzarlo al posto della panna…

Menta: caratteristiche & valori nutrizionali

La menta in cucina può essere utilizzata in diverse forme e si presta a moltissime preparazioni naturali. Ideale per favorire la digestione e cura per i disturbi gastrointestinali, in ogni foglia troviamo mentolo, vitamina C, isovalerianato, limonene e altre sostanze di natura antibiotica, spesso utilizzate anche per medicinali omeopatici.

L‘infuso di menta ad esempio è una preparazione facile ed utile all’apparato digerente che allevia i dolori a stomaco ed ernia e facilita lo smaltimento dei cibi assunti durante i pasti. Il mentolo infatti è utile per la digestione e nello stimolare l’attività gastrica. Seppure possieda numerosi benefici ha però qualche controindicazione e se ne sconsiglia l’utilizzo in caso di cure omeopatiche intensive, patologie al fegato e reni.

Ovviamente, la menta trova un largo utilizzo in cucina. È ideale per condire verdure, insalate, sughi freschi, legumi, in macedonie e frullati. Viene adoperata per profumare piatti dolci e salati, o semplicemente per aromatizzante per il tè.

Semi di lino: caratteristiche & valori nutrizionali

I semi di lino sono molto conosciuti per l’alto contenuto di omega3, minerali e per la loro funzione emolliente e protettiva dell’intestino. L’alto contenuto di fosforo, rame, magnesio, manganese, proteine e lipidi fanno di questi semi uno dei più potenti alleati naturali per la salute. Questo alimento, grazie alla sua azione regolatoria sull’intestino, rientra infatti tra gli integratori alimentari contro la stitichezza. Inoltre, i semi di lino sono molto utili per combattere infiammazioni interne o a livello epidermico.

I semi di lino sono una fonte naturale di omega3 in natura. Poveri di colesterolo e di sodio, ma ricchi di acidi grassi, fibre e vitamine, sono particolarmente consigliati a coloro che seguono un’alimentazione vegetariana o vegana. L’assunzione regolare di omega3 è inoltre legata sia ad un miglioramento delle funzioni digestive, sia ad un accrescimento dei livelli di colesterolo HDL (colesterolo buono-link epicentro.it).

Per assicurarsi un buon apporto di omega3, i nutrizionisti consigliano di assumere almeno tre cucchiaini di semi di lino crudi al giorno. Un modo gustoso di integrarli alla propria dieta è di aggiungerli alle vostre insalate (meglio se interi) o nella preparazione di pane e prodotti da forno caserecci.

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